Possiamo con orgoglio affermare che tutti noi di Old Barber siamo amanti della natura, delle passeggiate in montagna, del relax al lago e soprattutto del mare.
Come mai facciamo queste considerazioni? Il motivo è semplice e preoccupante allo stesso tempo: riguarda ciò che sta più a cuore a noi e ai nostri follower: il mare e il suo inquinamento.
Come ci riferiscono i responsabili delle barberie “Old Barber”, capita che, nel parlare di barba e capelli con i clienti, si tocchi spesso l’argomento “inquinamento”. Quest’ultimo, infatti, è fortemente correlato alla salute del nostro corpo e dei nostri capelli. Ed è un problema sempre più evidente, visibile ad occhio nudo e riscontrabile da ognuno di noi. Ed è un punto sul quale riflettiamo anche quando cominciamo a pianificare le vacanze estive…
Come accade che in una barberia si parla di mare e salute del pianeta?
Proviamo ad immaginare la scena.
Dopo lo shampoo iniziale il barbiere esclama la classica frase:
Come li facciamo?
…e da lì in poi inizia la consulenza della propria immagine. C’è chi si affida alla professionalità del barbiere, c’è invece chi segue la moda del momento e prova a spiegare come vorrebbe i capelli o la barba.
Quindi tra un taglio, un balsamo applicato, una modellatura della barba o una crema viso idratante in posa, inevitabilmente tra il barbiere ed il cliente si crea una sorta di confidenza. Si parla di tante cose e, passare dall’inquinamento dell’aria che rovina barba e capelli all’inquinamento del nostro bellissimo mare, è un attimo.
Cosa inquina i mari di tutto il mondo?
In questo contributo, abbiamo deciso di parlare del mare perché da un po’ di tempo continua a girare sul web l’immagine di quella bruttissima “Isola di Plastica” nel Pacifico. Quella foto ha fatto parlare in molti, anche i nostri clienti.
E, a dire la verità, non ce n’è una sola di questo tipo di “isole”. Il materiale inquinante che oggi è più presente nei mari di tutto il mondo è la PLASTICA.
E’ un problema molto grave di cui bisogna occuparsi se vogliamo dare ai nostri figli e alle generazioni future la possibilità di godere delle meraviglie che il mare può donarci.
Non basta parlarne, bisogna agire.
L’isola di plastica non è un mero problema “estetico”. Si tratta di inquinamento delle acque non solo in superficie ma anche nelle profondità marine. La catena alimentare (di cui fanno parte anche gli uomini!) ne è fortemente disturbata.
Prima di arrivare al “dunque” e parlare di cosa possono fare un Barbiere o il suo cliente per diminuire l’inquinamento sul nostro pianeta, vi diamo di seguito alcuni dati.
Qual è il paese che inquina più di tutti?
Secondo uno studio pubblicato da Science, il quadrante Asia-Pacifico del pianeta ha prodotto 5,3 degli 8,8 milioni di tonnellate di materie plastiche che annualmente vanno ad inquinare il mare. La Cina, nemmeno a dirlo, è il primo responsabile, con più di 3,5 milioni di tonnellate.
stop
È arrivato il momento di dire STOP alla plastica MONO USO, STOP a bicchieri e bottiglie di plastica. Dobbiamo proteggere i nostri mari. Ovviamente nessuno di noi ha la forza di contrastare il processo industriale di potenze mondiali, ma qualcosa la possiamo fare: ognuno di noi può decidere cosa comprare, valutando quanta plastica contiene un prodotto, e optando per quello che non contiene plastica monouso bensì possiede packaging biodegradabili o con plastica 100% sostenibile quindi riciclata.
Se hai a cuore il pianeta Terra
Ci tenevamo a comunicare a chi, come noi, ha a cuore il pianeta Terra, che Old Barber fa molta attenzione ad usare materiali riciclati, e cerchiamo di sensibilizzare con l’esempio.
Non utilizziamo più i bicchierini di plastica per offrire il caffè ai nostri clienti; ricicliamo la carta che si può usare o ri-stampare da un lato; ove possibile, optiamo per contenitori in vetro o alluminio, e il resto del nostro packaging è realizzato con materiali in PET.
IL PET
Le caratteristiche del PET sono poche conosciute e per questo desideriamo qui condividerle con voi. Basta infatti un po’ più di attenzione al momento degli acquisti, per regalarci una vita migliore.
Il PET (polietilene tereftalato) è una resina termoplastica adatta al contatto alimentare, facente parte della famiglia dei poliesteri. Si tratta di una materia sintetica appartenente alla famiglia dei poliesteri che viene realizzata con petrolio, gas naturale o materie prime vegetali. Riciclabile al 100%, il PET non perde le sue proprietà fondamentali durante il processo di recupero e la si può così trasformare ripetutamente per la realizzazione di nuove bottiglie o tantissimi altri prodotti o oggetti. Gli imballaggi di PET rispettano inoltre le severe condizioni igieniche imposte in ambito alimentare, cosmetico e farmacologico.
Quindi da ora in poi quando state per fare un acquisto guardate l'etichetta e scegliete bene!
Non è un sacrificio... il sacrificio sarà quello che dovranno fare i nostri figli e i nostri nipoti se non ci impegniamo almeno un po’.